PASTA REGGIA JUVECASERTA: Sosa 28, Puoti ne, Cinciarini 6, Ventrone, Putney 13, Gaddefors 2, Jackson 3, Giuri 6, Bostic 5, Metreveli ne, Czyz 6, Watt 20. GERMANI BASKET BRESCIA: Moore 8, Passera ne, Berggren 8, Bruttini, Vitali L. 8, Landry 29, Bolis ne, Burns 7, Vitali M. 4, Moss 19, Bushati ne. Parziali: 29-27; 46-49; 69-62; 89-83 (29-27; 17-22; 23-13; 20-21). Spettatori: 3000. Incasso: € 24959. Caserta - Caserta si presenta alla gara contro la neopromossa Brescia dopo l’ottima prestazione sfornata contro Venezia appena una settimana fa. Dell’Agnello manda in campo Sosa con Bostic, Gaddefors, Putney e Watt; Brescia risponde con L. Vitali, Moore, Landry, Moss e Berggren. Gara molto intensa fin dalle prime battute, con Landry e con un Moss micidiale dall’arco, che portano avanti i lombardi (6-15 al 5’). È un botta e risposta dalla linea dei 3 punti, con la Germani Basket che accumula un discreto vantaggio sui padroni di casa (12-20). Dell’Agnello mischia le carte e manda in campo Giuri e Cinciarini per recuperare. Il capitano però fa fallo su Burns, che fortunatamente lascia la retina illibata (14-20). Ci pensa allora Sosa ad accorciare le distanze (17-20). Il coach bresciano chiama timeout, al rientro dal quale però Czyz – entrato al posto di Watt – sigla la tripla del pareggio (20-20 al 7’), subendo anche un fallo che però non riesce a trasformare dalla linea della carità. È ancora una volta SuperSosa (saranno 15 i punti per lui al termine del primo periodo, 28 nei 40’) a portare avanti i bianconeri (24-22), ma Landry non sta a guardare (25-24). La gara resta in equilibrio fino alla fine del primo quarto, che si chiude 29-27. Alla ripresa è ancora Sosa ad incrementare il gap, stavolta dalla linea della carità (31-27). La Germani si fa aggressiva e la difesa casertana diventa più soft: il risultato sono le 2 triple dei fratelli Vitali, che, unite al canestro di Landry, portano Brescia avanti (36-38) e costringono Dell’Agnello al timeout. La Pasta Reggia è in black-out e Brescia, soprattutto grazie all’asse Vitali-Berggren, realizza il parziale di 12-0 ribaltando il risultato (36-44 al 17’). Dell’Agnello allora gioca nuovamente la carta “italiana”: con Giuri e Cinciarini in campo, la circolazione di palla migliora e Putney riporta i bianconeri a -4 (43-47 al 19’). La tripla allo scadere di capitan Giuri consente alla Pasta Reggia di chiudere il quarto sotto di 3: 46-49. La terza frazione si apre con una palla persa e Brescia che va a segno con Moore (46-51). Watt e Sosa portano Caserta sul -1 (50-51), poi Sosa tenta di alzare il ritmo della gara ma è troppo precipitoso e il suo canestro è rifiutato dal ferro. La rimonta è completata da Watt con la splendida schiacciata su assist di Gaddefors (55-55 al 25’). La Juve torna avanti con Sosa (57-55), prima che la tripla di Landry porti nuovamente Brescia in vantaggio (57-58). Con Gaddefors e la prima tripla di Bostic la Pasta Reggia si porta a + 5 (67-62 al 29’). Putney incrementa il gap (69-62), ma poi si fa sanzionare il 4° fallo, obbligando il coach bianconero a richiamarlo in panca. Negli ultimi 3’’ del periodo la terna fischia il terzo fallo a Watt, scatenando le ire di Dell’Agnello, a cui viene chiamato tecnico, ma il fischiatissimo Luca Vitali sbaglia, scatenando il ludibrio del PalaMaggiò. Il quarto si conclude, così, sul punteggio di 69-62. Un esordio di quarto periodo da shock per i lombardi, con le 2 triple di fila di Giuri e Sosa – originata da una palla persa di Michele Vitali – che spediscono la Germani a -11 (75-64). Luca Vitali infila la tripla del -8 (75-67). Le 2 compagini restano concentrate sul match: in particolare i lombardi, bravi a non disunirsi nonostante il nuovo -6 (85-79). Brescia dà filo da torcere agli uomini di Dell’Agnello, avanti di 2 a 70’’ dal termine (85-83). La tripla di Watt ed il suo recupero a 14’’ dalla sirena finale consegnano ai casertani un’altra vittoria per 89-83, l’ennesima vittoria casalinga, figlia di tanta energia e solidità, mentale prima ancora che fisica. Questa squadra è tosta e vincente, proprio come il suo condottiero. Redazione Tuttiinpiazza |