PASTA REGGIA JUVECASERTA: Berisha 24, Riccio ne, Diawara 6, Ventrone, Putney 10, Porfidia ne, Gaddefors 7, Puoti ne, Giuri 13, Cefarelli 3, Watt 23, Johnson. ENEL BRINDISI: Carter 15, Goss 13, Fiusco ne, Mesicek 5, Cardillo, Moore 21, Donzelli ne, M’Baye 13, Samuels 10, Joseph 3, Sgobbane, Spanghero 2. Parziali: 28-26; 43-46; 61-63; 86-82 (28-26; 15-20; 18-17; 25-19). Spettatori: 2860. Incasso: € 21181. Caserta – La Pasta Reggia ritorna sulle assi del PalaMaggiò per affrontare l’Enel Brindisi di coach Sacchetti, nella penultima gara interna della stagione 2016/17. I pugliesi si giocano una buona fetta di playoff, mentre per gli uomini di Dell’Agnello, ormai con la salvezza acquisita, questa è una gara che non ha alcun sapore particolare, se non quello di regalare ai propri tifosi un’altra vittoria. In campo per Caserta Giuri, Gaddefors, Diawara, Putney e Watt. Brindisi schiera Moore, Mesicek, Joseph, M’Baye e Samuels. A rompere il ghiaccio sono i pugliesi con Samuels, ma Watt risponde (2-2). Capitan Giuri inanella 5 punti in fila (7-5), e per l’Enel Moore replica dal perimetro (7-8). La mano è calda e le squadre segnano molto dai 6,75 m. Al 5’ il tabellone luminoso indica la parità: 13-13. Coach Sacchetti mescola le carte: dentro Goss e Carter per Mesicek e Samuels. Il fallo di Carter su Watt manda quest’ultimo in lunetta per il libero supplementare, che però non va a segno. Cardillo commette fallo su Diawara lanciato a canestro: il lungo bianconero ha la possibilità di allungare, ma il canestro sembra stregato e la prima frazione si chiude sul 28-26. Il tecnico di M’Baye costringe coach Sacchetti al cambio con Joseph. Putney splendidamente assistito da Giuri vola a schiacciare per il +3 casertano (30-27). Anche Cefarelli contribuisce alla causa bianconera con la tripla del +4 (33-29 al 12’). Arriva una fase molto convulsa del match, ma la zona schierata da Dell’Agnello consente di tenere a distanza i brindisini. Gli sforzi profusi dalla Juvecaserta, in campo con Cefarelli e Ventrone, vengono spazzati via dalle 2 triple consecutive di un prolifico Moore (39-38, 19 i punti per Nic Moore nei primi 16’). L’Enel rimette il muso avanti con Mesicek (39-40). La Pasta Reggia ha la possibilità di ripristinare la parità ma Watt realizza 1/2 dalla lunetta (43-44). Sul finire del secondo periodo Brindisi preme sull’acceleratore ma Caserta gli nega la possibilità di incrementare il gap: i primi 20’ si chiudono, così, sul punteggio di 43-46. Il terzo quarto si apre come si era chiuso il secondo: all’insegna di Samardo Samuels che infila il canestro del +5 ospite (43-48). La Juve però non molla e con Watt e Gaddefors resta in scia (49-50 al 23’). Dell’Agnello decide di schierare Johnson al posto di un superbo ma stremato Watt. La gara non è delle più avvincenti, ma è proprio il brindisino Marco Giuri, capitano bianconero, a realizzare l’assist per Berisha che infila la tripla del nuovo vantaggio per i padroni di casa (53-52). Johnson stoppa Goss lanciato a canestro e al 27’ il punteggio è ancora in parità: 56-56. L’Enel trova un nuovo protagonista in Carter che regala un – sia pur effimero – vantaggio agli ospiti (59-61). Nell’azione successiva è ancora Giuri ad impattare (61-61). Si va al riposo lungo sul 61-63 dopo i liberi di Goss. L’ultimo quarto comincia con la tripla di capitan Giuri, cui fa seguito quella di Goss (64-66). Berisha ne realizza 8 in fila, regala il nuovo vantaggio ai bianconeri che fa esplodere il PalaMaggiò: Sacchetti non può far altro che chiamare timeout. Al rientro sul parquet Watt stoppa un impegnativo Samuels e lancia a canestro capitan Giuri che infila la tripla del +5 (77-72 al 35’). Coach Sacchetti chiama nuovamente sospensione. Nel momento migliore per Caserta, però, Putney commette infrazione di passi e i pugliesi ne approfittano per riavvicinarsi con Mesicek (77-75). Fortuna che c’è Berisha che realizza il suo 21° punto (79-75). Ora si lotta su ogni palla, l’atmosfera è accesissima e la gara diventa finalmente piacevole a guardarsi. Sul -2 siglato da Carter, è Dell’Agnello a chiamare sospensione (79-77 al 37’). Lo schema è chiaro: palla all’infallibile Berisha decisamente “on fire”: nuova tripla per lui e +5 per Caserta 82-77. Purtroppo però nell’azione successiva il suo 3° fallo manda in lunetta Carter e Brindisi torna a -2 (82-80). Watt stoppa M’Baye e Diawara subisce l’antisportivo di Moore: lo 0/2 non smuove però il punteggio. Gaddefors commette il suo 5° fallo su Goss, che fa 1/2: 84-82. Mancano appena 14’’ e Dell’Agnello chiama sospensione. La gita in lunetta di Watt mette la parola fine alla gara che si chiude 86-82. Valentina Romitelli
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