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ConsumerLab a casa vostra, nuova iniziativa del Monte dei Paschi di Siena
Fino al prossimo 29 giugno nella filiale di Caserta, in piazza Aldo Moro, sarà attivo un corner dedicato all'ascolto di tutti i cittadini, in collaborazione con le associazioni dei consumatori
 
ConsumerLab a casa vostra, nuova iniziativa del Monte dei Paschi di Siena

Caserta - Monte dei Paschi di Siena e le associazioni dei consumatori hanno illustrato ieri, nel corso di un incontro organizzato per la presentazione del ConsumerLab, le ultime ricerche in materia di previdenza complementare. Durante la conferenza al tavolo dei relatori si sono avvicendati Ferdinando Quattrucci (responsabile dell'area territoriale sud ovest del Monte dei Paschi di Siena), Vincenzo Napoleone (direttore territoriale di mercato del capoluogo), Alba Bindi (membro dell'area compliance e customer care dell'istituto di credito), Gianpaolo Dello Vicario (referente di Assoconsum), e Benedetto Santantagelo (responsabile di Federconsumatori).

Tutti i partecipanti hanno illustrato nei dettagli i contenuti dell'iniziativa svolta nell'ambito delle attività del ConsumerLab. Quest'ultimo rappresenta un pioneristico tavolo di lavoro comune e di confronto permanente, attivo oramai dal 2004, tra il gruppo Montepaschi e le associazioni di consumatori più rappresentative a livello nazionale. ConsumerLab si pone come obiettivo ultimo quello di migliorare la comunicazione tra la banca e gli utenti, approfondendo questo rapporto in modo da individuare le reali problematiche dei consumatori locali. Con quest'intento, infatti, il gruppo Montepaschi, consolidata realtà bancaria italiana, si apre all'ascolto delle associazioni dei consumatori e dei loro soci, oltre che della cittadinanza che intenda usufruire di quest'opportunità di confronto, offerta grazie alla presenza di un "punto d'ascolto" ad hoc.

Dal 26 al 29 giugno, infatti, presso la filiale di Caserta (sita in piazza Aldo Moro n° 29, ndr), sarà attivo un "corner" specifico, allestito per recepire le necessità concrete delle famiglie, dei clienti, ma anche di coloro che volessero interfacciarsi con il "punto d'ascolto" suddetto, per reperire informazioni circa le attività portate avanti nell'ambito del ConsumerLab. L'incontro di ieri mattina, poi, sviluppatosi intorno al tema della previdenza complementare, ha evidenziato come i dati nazionali trovino conferma anche nel territorio della provincia di Caserta. Già attualmente chi va in pensione con il metodo contributivo ha una "copertura" di circa il 50% dello stipendio percepito durante la vita lavorativa e tale "gap" è destinato ad allargarsi in maniera esponenziale, tanto che nel 2050 la media di copertura dei lavoratori nostrani sarà del 35%.

Considerato che in Europa la popolazione in età da lavoro è destinata a ridursi di circa il 16% entro il suddetto anno e che la popolazione anziana, per contro, aumenterà drasticamente nello stesso periodo, è evidente come alla previdenza pubblica sarà indispensabile affiancare quella complementare, al fine di consentire il raggiungimento di un adeguato livello di copertura. Attualmente, non a caso, le forme pensionistiche si concretizzano tramite fondi chiusi (o negoziali), fondi aperti e forme pensionistiche individuali. Queste ultime, in particolare, si dividono in forme individuali pensionistiche (i cosiddetti Fpi) e piani individuali pensionistici (vale a dire i Pip). Poiché le risorse gestite dalla previdenza complementare in Italia si collocano oggi attorno al 5% del Pil, rispetto ai valori del 70% per gli Stati Uniti e per il Regno Unito, è lampante l'importanza della strada da percorrere, fin da subito, per poter accorciare il divario.

Sul fronte della redditività, i fondi pensione hanno mostrato una buona tenuta, con rendimenti in "pronto recupero" dopo il momento più acuto della crisi finanziaria. I piani pensionisti, insieme ai prodotti assicurativi vita, sono, insomma, destinati a svolgere nei prossimi anni, un ruolo particolarmente importante, per le potenzialità che esistono nel mercato italiano nel settore dei prodotti di finalizzazione del risparmio. Banca Monte dei Paschi di Siena, nata nel 1472, è ritenuta la più antica banca del mondo. È oggi a capo del terzo gruppo bancario italiano, con quote di mercato di rilievo in tutte le aree di business.

Il gruppo Montepaschi è attivo sull'intero territorio nazionale e sulle principali piazze internazionali, con un'operatività che spazia dall'attività bancaria tradizionale al Private Banking (fondi comuni d'investimento mobiliari, gestioni patrimoniali, fondi pensione e polizze vita) ed alla finanza d'impresa (project finance, merchant banking e consulenza finanziaria), con una particolare vocazione verso la clientela "famiglie" e le piccole e medie imprese. Con oltre 31˙000 dipendenti e circa 3˙000 filiali il gruppo Montepaschi offre i propri servizi a più di 6 milioni di clienti. Banca Monte dei Paschi di Siena in Campania, infine, è articolata in 142 sportelli, conta 8 Direzioni Territoriali Mercato e 1˙581 dipendenti.

Lucia Napolitano

27/06/2012
 
 
 
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