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Juvecaserta, tanto cuore ma Reggio è più forte
Dopo una gara intensa ed emozionante, giocata alla pari contro la seconda in classifica, i bianconeri gettano la spugna nel finale, perdendo per 82-87
Juvecaserta, tanto cuore ma Reggio è più forte
PASTA REGGIA JUVECASERTA: Downs 11, Siva 7, Hunt 12, Cinciarini 10, Gravina ne, Ventrone, Jones 26, Giuri 10, Ingrosso ne, Slokar 6.
GRISSIN BON REGGIO EMILIA: Aradori 14, Polonara 18, Della Valle 14, De Nicolao 6, Parrillo 3, Strautins, Veremeenko 9, Kaukenas 21, Degli Esposti ne, Gentile 2.
Parziali: 21-23; 38-46; 61-67; 82-87 (21-23; 17-23; 23-21; 21-20).
Spettatori: 3343. Incasso: € 22410.
Caserta – L’avversaria della Juvecaserta nella 27^ di campionato è la seconda in classifica: la Grissin Bon di coach Menetti, che vanta in roster quasi tutta la Nazionale italiana. Coach Menetti deve fare però a meno di Lavrinovic e Silins, mentre coach Dell’Agnello, ormai abituato a continui rimaneggiamenti, preferisce Jones a Johnson. L’inizio difensivo di Caserta è piuttosto soft e gli uomini di Dell’Agnello non riescono a prendere le misure ad un super Polonara, autore di 7 dei 9 punti totali degli emiliani nei primi 3’ di gioco (1-9). Poi le squadre cominciano ad ingranare: Aradori, Kaukenas e ancora una volta Polonara dall’arco impensieriscono Caserta, ma Dario Hunt firma tutti i punti bianconeri (9-17 all’8’). Anche Jones dà il suo contributo, con 6 punti di fila che riportano la Pasta Reggia a 2 sole lunghezze di svantaggio dagli ospiti (15-17). Il finale è accesissimo e la tripla di Della Valle scatena il contropiede casertano, con Giuri che riporta Caserta a -1 (19-20). La prima frazione si chiude 21-23. Il secondo periodo comincia con il primo vantaggio per i padroni di casa, siglato da Downs (25-23). Nel giro di pochi minuti la terna sanziona 2 falli ad Hunt: Veremeenko dalla lunetta porta la Grissin Bon avanti (28-33 al 15’). Cinciarini spezza il parziale biancorosso (30-33 al 16’), ma un’ingenuità difensiva lascia spazio alla tripla di Kaukenas per il +4 emiliano (32-36). Slokar ribatte dall’arco e la Juve è di nuovo a -1 (35-36). L’equilibrio che ha caratterizzato la seconda frazione si inclina nel finale, quando un superlativo Kaukenas insacca la tripla del +4 (37-41) che poi diventa +6 dopo i liberi di Gentile (37-43). Incredibilmente gli ultimi punti emiliani sono di un altro ex di giornata (dopo Gentile), Salvatore Parrillo, che chiude il secondo periodo sul 38-46. Nel terzo quarto Veremeenko e Kaukenas portano i biancorossi a + 10 (40-50). La Grissin Bon tenta una prima fuga con Polonara e De Nicolao dal perimetro (43-56 al 24’). Siva spezza l’inerzia degli ospiti (45-56) ma Dell’Agnello chiama sospensione. Qualcosa si è decisamente inceppato negli ingranaggi bianconeri, e la Juve non segna più dal campo. Reggio Emilia mantiene quindi inalterato il vantaggio (47-60 al 27’). Dell’Agnello manda di nuovo in campo Giuri dopo l’ennesima palla persa da un Siva piuttosto distratto (che poi rientrerà dopo un paio di minuti per Cinciarini): con Giuri la squadra sembra girar meglio, ed il pesante svantaggio si riduce drasticamente da -13 a -4 (59-63) grazie ad un Bobby Jones indemoniato. La gara è completamente riaperta e il terzo periodo si chiude 61-67. Il quarto periodo comincia con l’antisportivo sanzionato ad Aradori: Jones fa 2/2 e Caserta è a -4 (63-67). Coach Menetti si affida nuovamente all’esperienza di Kaukenas per i minuti finali. Cinciarini segna un canestro di pura testardaggine e la Pasta Reggia è di nuovo a -2 (65-67 al 33’). Il 3/3 di Della Valle per il fallo subito da Downs e la consecutiva tripla di De Nicolao consentono agli emiliani di adagiarsi su un cospicuo vantaggio (67-75) quando mancano 5’ al termine della gara. La Pasta Reggia fa fatica a trovare il canestro e la Grissin Bon gestisce il vantaggio, fino al gioco da 3 di uno stratosferico Jones con cui la Juve torna a -5 (70-75). Due palle perse nel finale rendono ardua la rimonta bianconera, costretta a fare a meno anche di Siva, fuori per 5° fallo. Come vuole il proverbio, “quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare”: ecco quindi Downs che con 5 punti di fila riporta Caserta sul -1 (80-81) quando manca poco più di 1 minuto al termine. Coach Menetti è costretto al timeout e rimanda in campo Aradori per Kaukenas. Si assiste ad un finale spezzettato, con la Grissin Bon che si trova avanti di 4 lunghezze a 12’’ dal termine (82-86). Coach Dell’Agnello chiama timeout, ma ormai la situazione è compromessa, e il pubblico casertano mestamente si avvia verso l’uscita. Termina 82-87 una gara non bella ma intensa e combattutissima fino ai secondi finali.
Valentina Romitelli

10/04/2016
 
 
 
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