 RED OCTOBER CANTÙ: Acker 5, Baparapè ne, Parrillo, Laganà ne, Pilepic 23, Waters 18, Callahan ne, Kariniauskas, Darden 7, Quaglia ne, Johnson 15, Lawal 14. PASTA REGGIA JUVECASERTA: Sosa 18, Riccio ne, Cinciarini 15, Putney 6, Gaddefors 5, Jackson 1, Giuri 2, Bostic 8, Cefarelli, Metreveli, Czyz 6, Watt 22. Parziali: 28-24; 46-41; 59-53; 82-83 (28-24; 18-17; 13-12; 23-30). Al PalaDesio va in scena – nella settima di campionato – una delle gare più attese della stagione bianconera: quella con i lombardi della Red October Cantù. Per fronteggiare i brianzoli, Dell’Agnello schiera un quintetto composto da Sosa, Bostic, Gaddefors, Putney e Watt. Aprono le danze i padroni di casa con Pilepic, cui replica prontamente Putney per Caserta (2-2). Buona la circolazione di palla dei bianconeri che, con Sosa e ancora Putney si portano avanti di 6 (6-12). Poi l’intensità difensiva casertana cala e Pilepic sale in cattedra per trascinare i suoi. Anche Lawal fornisce il suo contributo alla causa brianzola, e la prima frazione si conclude con i padroni di casa avanti di 4: 28-24. Nel secondo periodo le 2 compagini continuano a studiarsi e l’equilibrio regna sovrano (30-28), prima che uno scatenato Pilepic torni a far danni, bucando ripetutamente la retina bianconera. Per la Pasta Reggia ci pensano Watt e Cinciarini a tamponare la lucidità offensiva dei lombardi, che dominano il verniciato con Lawal. Il secondo periodo si chiude 46-41. Rientrano sul parquet 2 squadre piuttosto svogliate e pasticcione, ma è Caserta ad avere la meglio, riportandosi a meno 1 dai padroni di casa (50-49). I canturini reagiscono con Darden e Waters e la Red October si ritrova avanti di 6, per il 59-53 che chiude il terzo quarto. Nell’ultimo quarto gli uomini di Kurtinaitis le tentano tutte per chiudere l’incontro e superare il periodo negativo che stanno attraversando (con le ultime 2 sconfitte consecutive), ma non hanno fatto i conti con Sosa e Cinciarini che, caricatisi la squadra sulle spalle, danno filo da torcere ai lombardi. Sul punteggio di 73-75 coach Kurtinaitis è costretto al timeout. Il cronometro indica appena 2 minuti al termine della gara, che si fa concitata. Protagonisti dei minuti finali sono Bostic, croce e delizia bianconera: prima infila la tripla del +4, poi fa fallo su Johnson lanciato a canestro (79-80); e Sosa, che mette nuovamente il sigillo alla gara bianconera, con la tripla del nuovo +4 ad una manciata di secondi dal termine. Cantù ribatte con Waters. È di nuovo -1 (82-83). Sosa prova ancora ad allungare, ma il suo tiro si infrange sul ferro: entra in scena Watt che acciuffa un rimbalzo di importanza fondamentale. I canturini non riescono a fare fallo, il tempo continua a scorrere inesorabile e regala una strepitosa vittoria in trasferta agli uomini di Dell’Agnello, ormai sempre più saldi nelle prime posizioni in classifica. Valentina Romitelli
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